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Il re per eccellenza della Land art, ha abbandonato la professione d’avvocato per dedicarsi interamente all’arte
Il veronese Dario Gambarin, conosciuto da tutti come il ‘re della Land art’ o come il ‘re dell’aratro’ conquista la televisione russa come testimonial del documentario del grande romanziere Fëdor Dostoevskij. Ma andiamo con ordine. Il 63enne di Castagnaro, è un ex avvocato che ha abbandonato la sua professione per dedicarsi interamente all’arte. Gambarin è anche un pittore e musicista, quindi un artista duttile, ecclettico e in grado sempre di stupire. Dal 2004, il teatro delle sue opere sono i campi di famiglia alle porte di Castagnaro. Lì, armato di trattore, aratro ed erpice rotante come pennello, a mano libera inizia a disegnare la sua arte, che gli permette anche di ritrarre temi importanti. Un esempio? Il ritratto di Barack Obama quando è diventato presidente degli USA, il volto di Papa Francesco, Nelson Mandela, Martin Luther King, Dante, Leonardo Da Vinci e chi ne ha, più ne metta. Ai russi, la sua opera ‘Beaty will save us’, con il volto dello scrittore Dostoevskij, spuntata tra i campi ancora lo scorso settembre, non è passata di certo inosservata. In lui, hanno visto la personalità italiana più adatta a rappresentare la fama di questo incomparabile autore nel mondo. Dario Gambarin, orgoglio veronese!