Montipò para di tutto, anche un rigore a Biraghi, ma non basta. L’attacco continua a non incidere
Ancora una sconfitta per il Verona, questa volta contro la Fiorentina che dopo un avvio di campionato e Conference League in salita, torna a vincere per 2 a 0. Partono subito forte i padroni di casa che al 12’ passano in vantaggio grazie a una percussione offensiva di Ikonè che taglia il campo e con il sinistro lascia partire un mancino rasoterra che spiazza Montipò. Gran gol dell’ex Lille. A fare però la differenza in questa partita è Lorenzo Montipò. L’estremo difensore gialloblù, para di tutto, anche il rigore al 25’ procurato da Kouamè dopo un duello con Coppola e tirato dagli 11 metri da Biraghi: il portiere indovina l’angolo e para. Ecco che l’Hellas prova ad uscire dal guscio della timidezza e prova a prendere un po’ di coraggio. Prima con Lasagna che a pochi metri dalla porta, becca la traversa e poi trovando il gol con il solito Henry, che però viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa, è la squadra di Vincenzo Italiano a partire in quinta. Al 52′ Bonaventura, calcia dalla distanza di potenza, ma un super Montipò tiene ancora una volta a galla il Verona. Ipnotizzato da Terracciano, anche il giovane e fresco Kallon non riesce a trovare la via del goal. I ragazzi di Cioffi crescono nel finale, ma non basta perché al 90’, a chiudere i conti ci pensa Nico Gonzalez: Mandragora tutto solo in area serve l’argentino che a pochi passi dalla rete la spedisce dentro. Finisce 2 a 0 per la Fiorentina che conquista così 3 punti fondamentali, muovendo così la classifica e lasciando i gialloblù nelle zone calde. Tutto da rifare per l’Hellas. Ora la sosta per le Nazionali, servirà sicuramente per ritrovare la retta via.