La Salernitana conquista 3 punti fondamentali per la salvezza, nel Verona si salvano solo Lazovic e Lasagna
È stata una giornata di campionato molto diversa questa. La lista degli assenti per positività al Covid, è lunga in tutte le società e questo, nella sfida tra Verona e Salernitana, ha fatto avere la meglio agli ospiti che si sono aggiudicati 3 punti fondamentali per la corsa salvezza, vincendo 2 a 1. Un risultato importante per i salentini che hanno passato gli ultimi venti giorni, all’insegna della turbolenza sanitaria e con il passaggio societario concluso con l’acquisto del club, in fase di formalizzazione, da parte di Danilo Iervolino. In uno stadio semi-deserto perché la Curva Sud ha deciso di non entrare viste le ultime restrizioni, Tudor fa esordire il neo acquisto De Paoli. L’Hellas si rende subito pericoloso, la Salernitana invece resta compatta dietro e cerca il ribaltamento di fronte per pungere. La partita si sblocca al 29’ su calcio di rigore: Gunter stende in area Gondo, dagli 11 metri si presenta Djuric che non può sbagliare e supera Pandur. I gialloblù faticano ad assorbire lo svantaggio e allora mister Tudor decide di optare per forze fresche: dentro Kalinic e Barak per un Simeone spento e un De Paoli che non ha lasciato il segno in maniera determinante. Al 18’ della ripresa, arriva la rete del pareggio grazie ad un super tiro di Lazovic. Belec tocca, ma non basta. E allora ecco la Salernitana che prova a riorganizzarsi e a 20’ dalla fine, trova il goal vincente, questa volta su punizione grazie ad una bellissima pennellata di Kastanos. Troppo nervosismo in campo negli ultimi minuti: Ilic viene anche espulso per eccessive proteste e gli scaligeri, non riescono più a trovare la retta via e si devono arrendere. La squadra di Colantuono, ritrova così una vittoria che mancava dal 23 ottobre scorso contro il Venezia.