Riflettori puntati sull’ex Simeone, giocatore rinato con la metamorfosi di Tudor
Questa sera alle 20.45, il Verona ospiterà il Cagliari al Bentegodi e tutti i riflettori saranno chiaramente puntate sull’uomo del momento: Giovanni ‘El Cholito’ Simeone. Un giocatore rinato e tutto nuovo grazie alla trasformazione di Tudor che, in primis ha creduto in lui, e poi gli ha ritagliato un ruolo da protagonista in questo Hellas. 13 presenze da 807 minuti per l’argentino che ha collezionato due assist e realizzato 9 goal. Il Cagliari trema quindi. Al fattore Simeone, si aggiunge anche una classifica deficitaria che lo vede piazzato al penultimo posto. Gli scaligeri, dovranno fare a meno di Kalinic, Frabotta e Hongla. L’attacante croato, deve smaltire una lesione di primo grado del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro, Hongla ha contratto il Covid pur risultando asintomatico, mentre l’ex Juve è alle prese con la riabilitazione dopo l’intervento al tendine d’achille. Tudor molto probabilmente, sceglierà Ceccherini al centro della difesa, con Dawidowicz e Casale che andranno a completare il terzetto. Tutto confermato sulle fasce, con Faraoni e Lazovic dall’inizio, mentre al centro Tameze potrebbe far nuovamente coppia con capitan Veloso. Nel Cagliari di Mazzari, reduce dal pareggio beffardo contro la Salernitana, spicca l’assenza di Cragno, rimasto a casa per motivi familiari. Al suo posto sarà Radunovic a difendere i pali della porta rossoblù. Ancora fuori Faragò e Godin, con Ceppiteli e Carboni al centro della difesa e Caceres-Lykogiannis sulle corsie esterne. A centrocampo Grassi insidia Strootman, Keità in avanti titolare dal 1° minuto per aiutare il solito Joao Pedro.