Struttura polifunzionale che collegherà Santa Marta al Polo Zanotto
Sottoscritto ufficialmente l’accordo preliminare tra Comune di Verona e Università degli Studi di Verona in merito alla nuova palazzina che sorgerà sul terreno della Passalacqua a Veronetta. Una struttura dedicata alla didattica, allo studio, ma anche agli incontri dei docenti che collegherà Santa Marta al Polo Zanotto. Un passaggio fondamentale, fermo da 13 anni. La realizzazione del nuovo edificio era, infatti, parte dell’accordo di programma firmato nel 2009 da Ateneo e Comune. Ma la volata parte adesso. Con l’ultimazione del Parco della Provianda e la rigenerazione in atto di Veronetta, si vuole completare anche il campus scaligero. L’Università degli Studi di Verona, infatti, registra una continua crescita e ha bisogno di nuovi spazi. Il progetto, in fase di definizione, prevede la realizzazione di una palazzina di tre piani, con aule didattiche, aule studio, spazi per gli studenti e uffici, su un terreno di circa 1.700 metri quadri, all’interno del nuovo grande parco urbano della Passalacqua. L’edificio polifunzionale, di circa 3.540 metri quadri, ospiterà 642 posti aula. Per l’acquisto dell’area l’Ateneo sosterrà una spesa di 650 mila euro, realizzando poi un intervento di riqualificazione complessivo di circa 10 milioni di euro.