Lanzarin: “Anti meningite B a tutti gli adolescenti e giovani adulti”
La Regione del Veneto aggiorna il Calendario Vaccinale Regionale a seguito dell’approvazione del Nuovo Piano Vaccinale Nazionale. Obiettivi della strategia regionale sono la pianificazione, l’implementazione e la promozione di campagne vaccinali capaci di offrire ai propri assistiti la migliore offerta disponibile. “Le principali modifiche dell’offerta vaccinale regionale – sottolinea l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin – riguardano in particolare l’introduzione nel calendario per età dell’offerta del vaccino contro la meningite di tipo B negli adolescenti, in aggiunta a quello già offerto da diversi anni, il quadrivalente ACWY. Negli ultimi anni, infatti, la limitazione delle aggregazioni sociali e l’uso diffuso della mascherina hanno limitato il numero di casi di tale infezione. Con il ritorno alla normalità della vita sociale, tra il 2022 e il 2023, si sta assistendo ad un aumento del numero di casi che si verificano nei giovani e negli adolescenti, anche in considerazione delle dinamiche sociali e relazionali che caratterizzano queste fasce d’età. Al fine di garantire la più ampia protezione possibile è stata pianificata una strategia che tende anche a ridurre il più possibile esiti fatali”. Il nuovo Calendario, tra l’altro, conferma l’offerta vaccinale contro il papilloma virus (HPV) che viene offerto gratuitamente al compimento degli 11 anni e che resta gratuito per tutte le donne fino al compimento del 26 anno di età, rafforzando la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie correlate alle infezioni da HPV, Interventi vaccinali mirati, rafforzano l’offerta vaccinale personalizzata per i soggetti che presentano patologie croniche che li espongono ad un aumentato rischio di malattie infettive. Tale offerta vaccinale è stata condivisa con le Reti specialistiche di patologia (reumatologia, malattie infettive, trapianti, oncologia). Ogni Aziende ULSS attiverà – dove non già presente – un ambulatorio dedicato alla presa in carico vaccinale di soggetti che hanno particolari condizioni di fragilità (es. malati oncologici, trapiantati, soggetti in trattamento con farmaci immunosoppressivi, etc.).