Il sindaco Brizzi da tempo chiede la messa in sicurezza del tratto a Veneto Strade, senza però ottenere risposte
Il 35enne Michele Garbelli a bordo del suo scooter, venerdì scorso ha perso la vita sulla Strada regionale 11 in località Crocioni a Bussolengo, dopo uno scontro con un‘auto guidata da un turista olandese. Fatale per lui è stata proprio la segnaletica contradditoria presente nel tratto in questione. I segnali indicano l’obbligo di procedere dritto, la linea orizzontale che segnala la linea di mezzeria sull’asfalto un po’ sbiadita invece, dà la possibilità di svoltare. Solo in teoria, perché laddove segnaletica orizzontale e verticale sono discordanti prevale quella verticale. Le forze dell’ordine stanno cercando di capre meglio quanto accaduto e nel mentre, è stata aperta un’indagine per omicidio stradale. Forse oltre alla segnaletica contraddittoria, c’è anche un problema di sicurezza stradale legato al comportamento irrispettoso del codice della strada degli automobilisti. Per il sindaco di Bussolengo, Roberto Brizzi, si tratta del punto più pericoloso nella zona dei
Crocioni e sottolinea come l’Amministrazione comunale si stia impegnando per chiedere a Veneto Strade di mettere in sicurezza l’uscita dal distributore di carburanti, dove il cartello stradale indica l’obbligo di svoltare a destra, ma sistematicamente le auto girano a sinistra. Per ora la società stradale chiamata ad intervenire, non ha dato una risposta alle richieste del Primo Cittadino. Si attendono ora aggiornamenti.