L’iniziativa sarà proposta nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema delicato
Ricordare per non dimenticare. Gli amici più stretti di Chiara Ugolini, la 27enne veronese vittima di femminicidio da parte del vicino di casa, hanno deciso creare un gruppo di lavoro con un progetto da promuovere all’interno delle scuole per sensibilizzare i più piccoli su un tema con cui, purtroppo ancora oggi, dobbiamo fare i conti: la violenza sulle donne. Questo per far sì, che quello successo a Chiara non sia solo un numero da ricordare nel lungo ed interminabile elenco di donne morte per mano di uomini violenti, malati. Questo evento drammatico ha evidenziato l’urgenza di un’educazione sempre più attenta ai valori del rispetto e della libertà altrui. Nel nostro paese, quest’anno sono state 109 le donne uccise, una ogni tre giorni. Il canovaccio degli incontri
prevede la spiegazione di quanto è successo alla giovane, l’analisi delle normative e delle leggi a tutela delle donne. L’incontro poi, si concluderà poi con la testimonianza di alcuni amici di
Chiara che porteranno la loro esperienza diretta su cosa significhi perdere, in modo così repentino e soprattutto atroce, una persona cara.