Lndc lancia un appello: “il calore è ciò che manca di più”
L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta nuovamente mettendo a dura prova tutta l’Italia ma i volontari LNDC non si fermano. Anche in questo periodo particolarmente difficile per tutti, continuano ad accudire gli animali ospitati nei loro rifugi, sul territorio e danno assistenza alle persone che si trovano in difficoltà nella gestione degli animali di loro proprietà. Con l’arrivo della stagione invernale, però, bisogna organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia nei canili di tutto il Paese. Migliaia di vite interrotte, dopo essere stati randagi o per anni in famiglia, finiscono in un box in cui a volte, purtroppo, passano tutta la vita, oppure anni e anni prima di avere la loro occasione di ricominciare. In molti casi hanno la ‘fortuna’ di essere ospitati in rifugi gestiti da volontari – come nel caso dei rifugi gestiti dai volontari e attivisti LNDC – e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità. Altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno.
Cerca qui (Link esteso – https://www.legadelcane.org/sezioni/) il canile LNDC Animal Protection più vicino a casa e contattalo direttamente dal link. LNDC in Italia è presente in 17 regioni, grazie all’instancabile operato di tantissimi volontari che si battono senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. In Veneto esistono sedi locali nelle seguenti località (clicca all’interno della mappa per i dettagli di ciascuna sede): Alta Padovana (PD), Padova, Rovigo, Venezia, Bassano del Grappa (VI), Legnago (VR) e Verona.