Luciano Tirindelli e Giuseppe Sammarco parlano al teatro parrocchiale di San Pietro in Cariano
Luciano Tirindelli e Giuseppe Sammarco, due degli agenti di scorta di Giovanni Falcone, che riuscirono ad evitare la strage del 1992, sono stati ospiti nel teatro parrocchiale di San Pietro in Cariano. L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di richiedere verità, una verità che deve venire a galla dopo quasi trent’anni, portando alla luce le dinamiche della strage di quel 23 maggio a Capaci, i legami tra la mafia e lo stato, l’intervento che hanno avito i servizi segreti corrotti dalla malavita. I due ex agenti, pretendono questa verità, in rispetto alle persone che hanno perso la vita per i propri ideali, per una magistratura indipendente e per il futuro.