Verona capofila nella tutela dei felini
Verona si aggiudica un altro primato, quello della tutela dei felini selvatici, che si vuole cercare di tutelare dai rischi di avvelenamento con sostanze nocive, garantendo tra l’altro la presenza dei ‘gattari’ che li accudiscono giornalmente. L’iniziativa ‘Verona ama i suoi gatti, aiutaci a proteggerli…’ è stata presentata ieri mattina in sala Arazzi come la prima campagna di sensibilizzazione sulle colonie feline che da oggi viene promossa su tutto il territorio comunale.
Il Comune di Verona, primo in Italia per questa importante attività, ha istituito un albo di ‘Coadiuvanti delle gestioni feline’, più comunemente noti come i ‘gattari’, che, volontariamente, dedicano il loro tempo alla gestione dei felini che comprende circa 150 persone che sono state adeguatamente formate, ed hanno ricevuto una sorta di patentino che permette di controllare e alimentare le quasi 200 colonie feline presenti nel territorio comunale, oltre che segnalare eventuali aumenti di gatti e malattie e, se necessario, contattando direttamente l’Ulss 9 per curarli o sterilizzarli. La stessa Ulss 9 ha firmato un protocollo d’intesa per conto dell’Istituto Superiore di Sanità con cui raccogliere dati e l’eventuale presenza in Italia della pancitopenia felina, una malattia che finora ha ucciso 443 gatti nel Regno Unito provocando loro una brusca diminuzione di globuli rossi, bianchi e piastrine. A supporto del progetto, il Comune ha messo a disposizione l’indirizzo email animali@comune.verona.it a disposizione dei cittadini che volesse partecipare ai corsi di formazione per diventare “Coadiuvanti delle gestioni feline”, oltre che segnalare la presenza di colonie feline o per qualsiasi altra informazione utile alla loro salvaguardia e tutela.