Avviata la collaborazione tra Amministrazione e Associazioni
A supporto delle attività per i malati di Alzheimer il Comune ha di recente messo a disposizione due spazi in cui creare incontri, laboratori e percorsi per contrastare il nemico principale delle persone affette da tale patologia, la solitudine. E per aiutare così in modo concreto anche i familiari dei pazienti, che spesso vivono in un contesto di marginalizzazione e incertezza. Gli spazi sono il Centro di Riuso Creativo, che per la prima volta ospita attività rivolte a persone anziane affette da decadimento cognitivo, e il centro civico di Parona in cui è aperto un centro di ascolto per i familiari dei malati di Alzheimer e a cui tutta la cittadinanza può rivolgersi. La novità che accomuna entrambe le proposte è che vengono realizzate attraverso i patti di sussidiarietà, lo strumento che permette a cittadini, enti e associazioni di collaborare con il Comune per il bene della comunità. A stringere la mano dell’Amministrazione sono le associazioni ‘Alzheimer Verona Odv’ e ‘Familiari Malati di Alzheimer Verona’. La prima porterà i suoi assistiti al Centro di Riuso Creato comunale dove parteciperanno a laboratori che utilizzeranno i diversi materiali disponibili, favorendo la creatività e la partecipazione. La seconda associazione dispone da qualche settimana delle sale del Centro civico di Parona. Qui professionisti e volontari svolgono le attività di stimolazione cognitiva, psicomotoria e relazionale rivolta a persone affette da Alzheimer, si realizzano gruppi di sostegno psicologico rivolto ai familiari e c’è spazio anche per un punto di ascolto sociale.