Bottacin: “Interventi elogiati dagli amministratori locali”. Non sono mancati i ringraziamenti
Conclusi, in questi giorni, i lavori dei volontari di Protezione Civile partiti dal Veneto per l’emergenza Le Marche. “Ancora una volta la colonna mobile regionale si è distinta per efficienza e preparazione”. A dirlo l’Assessore alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, che nei primi giorni dell’emergenza si era anche recato a Senigallia e Ostra per vedere sul campo la situazione e incontrare i volontari. L’Assessore ha spiegato che già il 19 settembre la Regione del Veneto aveva inviato una squadra di scouting finalizzata all’approntamento logistico organizzativo e di supporto alle squadre operative. Il giorno successivo sono state inviate squadre e mezzi per una presenza continuativa di un contingente di una sessantina di volontari e dipendenti regionali che si sono alternati in turni. Il contingente ha operato fino al 2 ottobre con una graduale riduzione di persone negli ultimi giorni, conformemente a quanto concordato col Dipartimento nazionale di Protezione Civile e finalizzato ad un graduale rientro delle colonne mobili impegnate in zona. Le operazioni sono state coordinate da dieci funzionari della Direzione Protezione Civile Regionale è da un funzionario della Provincia di Belluno che si sono alternati nelle due settimane di presenza. Complessivamente sono stati impiegati 17 autocarri, 29 autoveicoli per trasporto persone, 14 mezzi con modulo AIB, 11 rimorchi, un mezzo radio, un mezzo sala operativa mobile, pale meccaniche, spazzatrici, moto pompe, elettropompe, torri faro, generatori elettrici.