Ha quasi strangolata l’ex compagna
Dopo averla insultata l’ha aggredita e stretto le mani intorno al collo con una presa violenta, al punto da farle perdere il respiro per alcuni secondi che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche, se non fosse stato che la donna si è divincolata dalla presa ed è corsa a chiedere aiuto, dapprima al proprietario della casa e, successivamente, alla centrale operativa della Questura di Verona.
Il fatto è successo venerdì 3 dicembre, poco dopo le 21, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Silvio Pellico per arrestare un 31enne per maltrattamenti nei confronti della donna, che aveva richiesto aiuto, che è stata trovata in lacrime, scossa ed impaurita, che provava a calmare il pianto disperato della figlia di appena un anno, spaventata dalle urla del padre. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti e attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato bloccato in strada mentre si allontanava dallo stabile. Il 31enne, non nuovo ad episodi violenti, già lo scorso mese di marzo era stato segnalato a seguito di segnalazioni di maltrattamenti denunciati dalla donna che, dopo un allontanamento volontario, si era rivista con l’ex compagno. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Montorio, mentre la donna è stata accompagnata presso l’Ospedale di Borgo Trento, dal quale è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni.