Il Parlamento Europeo fa un passo indietro
In questi ultimi giorni il vino è stato argomento centrale soprattutto a livello europeo, considerando che si è parlato di ritirare il prodotto dal mercato o marcarlo con etichette ‘attenzione prodotto cancerogeno’. Una volontà considerata per molti un insulto, il vino d’altronde esiste fin dai tempi degli antichi romani se non prima. Numerosi politici italiani, specialmente veneti, erano già scesi in campo in prima linea per combattere questa assurda volontà dell’Unione Europea che fortunatamente non è stata messa in atto. Inimmaginabile il danno che tale decisione avrebbe comportato, non solo a livello storico-culturale, ma anche a livello economico. L’UE negli ultimi giorni aveva definito il vino cancerogeno, nocivo alla salute, ma come è stato appurato il consumo eccessivo di qualsiasi alimento reca danni. È ufficiale che non è il prodotto in sé portatore di rischio per il cancro, ma l’assunzione esagerata. Fortunatamente sulle bottiglie non sarà apposta nessuna etichetta che ne demonizza il consumo. Una vittoria, anche se stiamo parlando di una battaglia che non avrebbe mai dovuto iniziare.