Registrata una crescita del 12% per la Denominazione rispetto al 2020
Il 2021 è stato un anno decisamente ottimo per la denominazione gardesana del lugana Doc. Un vino che per il 70% è sempre stato esportato, ma proprio in questa annata le più grandi soddisfazioni sono state incassate in patria. Coldiretti ha reso noto un +49% a livello di vendite, gli imbottigliamenti hanno già superato i 26 milioni ed è stata inoltre raggiunta la vetta della classifica delle tipologie che crescono maggiormente nel nostro Paese. Anche il prezzo medio delle uve e dello sfuso riflette il momento d’oro e il reale valore economico della Denominazione Lugana, con incrementi che per l’uva sfiorano il 29%, mentre per il vino si raggiunge il 69%. Il presidente Ettore Nicoletto commenta le grandi soddisfazioni raggiunge in questo 2021 e afferma che l’anno seppur complesso per tanti versi, ha messo in mostra la straordinaria resilienza, duttilità e contemporaneità del Lugana Doc, che incontra perfettamente i gusti del consumatore moderno. Lo sguardo però è già rivolto al futuro e il 2022 si aprirà con grandi aspettative, anche a livello di export su scala internazionale.