Legambiente ha inviato al Ministero le osservazioni al progetto viabilistico
La possibile realizzazione futura di una terza corsia su un tratto dell’autostrada del Brennero, taglia in due la frazione villafranchese che ora, pretende una nuova fase di valutazione in termini di impatto ambientale. Per gli oppositori, la società che gestisce la A22 negli ultimi anni, non ha dimostrato la stessa sensibilità nel tutelare la qualità del vivere e della salute degli abitanti, specie nella zona di Dossobuono. Il primo passo da compiere, è quello quindi di posizionare barriere antirumore su entrambi i lati autostradali, per poi eseguire un’adeguata piantumazione di alberi per assorbire gli inquinanti e abbellire l’area circostante. Si dovrà poi valutare anche la questione dei sovrappassi che dovranno essere riqualificati e messi in sicurezza, in quanto ‘vecchi’. Numerosi gli interventi che vengono richiesti come ad esempio la realizzazione di campi con pannelli fotovoltaici e lo spostamento dell’accesso al cantiere autostradale.