Ecco la decisione della Giunta all’unanimità, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto turistico, culturale ed ambientale del luogo
Da adesso è ufficiale: il comune di Villa Bartolomea ha deciso di introdurre la tassa di soggiorno per i non residenti che pernotteranno nel territorio, con l’obiettivo di valorizzarlo sotto l’aspetto turistico, culturale ed ambientale. Una decisione presa e condivisa da tutta l’Amministrazione comunale a fronte dei dati e dei numeri di presenze in continuo aumento, che Villa Bartolomea continua a registrare. Nel 2021 ad esempio, sono stati ben 16.580 i pernottamenti dovuti al soggiorno di 5.373 persone. Sia in hotel di lusso, che in agriturismi e B&B. Tante le presenze italiane con più di 11 mila pernottamenti, la maggior parte provenienti dalla Lombardia, ma forti sono anche gli stranieri, in particolare i tedeschi, con 4.679 presenze nelle strutture ricettive. La nuova tassa, che sarà di 1,50 euro per i B&B e di 2 euro per le strutture ricettive di lusso, entrerà in vigore il primo gennaio 2023 e con i ricavi che ne derivano, il Comune sta già pensando a progetti ad hoc per il territorio, come ad esempio il progetto di museo diffuso. Altri progetti interesseranno anche l’investimento in pannelli informativi per i turisti di passaggio e la realizzazione di piste ciclabili per favorire il collegamento con le frazioni limitrofe. Il Comune con questa tassa, prevede di introitare circa 25mila euro all’anno.