Una due giorni con rappresentanti da tutto il mondo
Per la prima volta, la città di Verona è pronta ad ospitare il Comitato di Presidenza dell’Unione Internazionale Magistrati e proprio all’interno della casa dei cittadini, Palazzo Barbieri, nel cuore della città. Venerdì 10 e sabato 11 giugno, i rappresentanti di tutto il mondo saranno tra le mura scaligere, per il primo incontro in presenza dopo la pandemia. Nell’agenda dei lavori, il punto sull’attuale situazione della magistratura nei cinque continenti, così come la cooperazione internazionale, le iniziative attivate per l’Afghanistan e l’Ucraina e le priorità del prossimo triennio, tra cui la lotta alla corruzione e la formazione per i giudici. Alla sessione saranno presenti membri del Comitato proveniente dal Portogallo, Australia, Costa d’Avorio, Croazia, Danimarca, Austria, Brasile, USA e chiaramente Italia. L’Unione Internazionale dei Magistrati è stata fondata nel 1953 a Salisburgo, in Austria. È un’organizzazione internazionale professionale senza fini politici né sindacali, cui aderiscono non i singoli giudici, ma le associazioni nazionali di magistrati. L’UIM comprende oggi 94 associazioni nazionali provenienti dai cinque continenti. Il fine principale dell’Unione è la salvaguardia dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, condizione essenziale della funzione giurisdizionale e garanzia dei diritti umani e delle libertà.