Interviene anche il presidente Zaia: «Siamo stati un modello di riferimento a livello mondiale per la gestione della pandemia»
Verona, diventa un modello di speranza e ripartenza per tutte le altre città che dopo la pandemia, vogliono rimettersi in careggiata. Certo, non mancano le preoccupazioni derivanti dall’aumento dei contagi che potrebbero portare ulteriori perdite economiche, ma bisogna anche credere in tutti gli sforzi che sono stati fatti sino ad ora. Dopo aver portato l’arrivo del prossimo Giro d’Italia con la cronometro a Verona, in Consiglio si sta ora lavorando per far ottenere alla Valpolicella il riconoscimento di sito Patrimonio dell’Unesco, così come per i fossili di Bolca e per celebrare la cerimonia finale delle Olimpiadi invernali 2026 in Arena. Su quest’ultimo argomento è intervenuto anche il presidente Luca Zaia che sottolinea l’importanza del programma culturale legato ai Giochi invernali e sui futuri progetti della città, come ad esempio il collegamento ferroviario tra la stazione Porta Nuova e l’aeroporto Catullo. Tutto questo, dipenderà poi da come si evolverà la situazione Covid. Non ci resta che sperare…