Il piccolo Giorgio è nato grazie all’aiuto di un operatore sanitario che ha guidato il genitore su quello che doveva fare
Stava cercando di portare la moglie Susanna in fretta e furia all’ospedale per farla partorire, ma alla fine il piccolo Giorgio è nato in auto, tra le braccia di papà Giovanni Taioli, che si è improvvisato ostetrico. Dopo pochi chilometri, infatti, all’altezza di località Viaverde, sono iniziate delle forti contrazioni alla signora Susanna che ha subito capito che il terzo figlio, aveva davvero urgenza di uscire dal pancione. E così, il marito ha chiamato subito il 118 ed è rimasto in contatto con l’operatore sanitario che l’ha guidato passo dopo passo, su quello che si doveva fare. Papà Giovanni di lavoro fa l’allevatore e con il suo mestiere, ha assistito a numerosi parti, ma chiaramente questa è stata tutta un’altra esperienza. L’uomo, nel cercare di far nascere il suo terzogenito, ha sospettato che il nascituro potesse avere il cordone ombelicale attorno al collo, ma grazie alle istruzione dell’operatore dall’altra parte del telefono, è riuscito a liberare il bimbo. Benvenuto al mondo piccolo Giorgio!