Presente soprattutto nelle città di Verona, Padova, Vicenza e Treviso
I contagi Covid non accennano a diminuire e la variante Omicron si sta facendo sempre più spazio con prepotenza. Una variante che sembra essere meno pericolosa rispetto alle altre, ma estremamente contagiosa e una delle ultime novità su quest’ultima la collega alle acque reflue. La sorveglianza ambientale del Covid-19 nelle acque reflue è stata implementata nel corso dei mesi, per tenere monitorata al meglio la soluzione e gli ultimi dati raccolti mostrano che nel Veneto, l’80% dei campioni sono risultati positivi alla variante Omicron. Questo, quanto riferito dalla dirigente del Servizio di prevenzione regionale Francesca Russo, che spiega che ogni settimana si raccolgono nuovi dati e a Verona, Padova, Vicenza, Treviso e Venezia sono risultati positivi, come già riportato, l’80% dei campioni raccolti negli impianti di depurazione della Regione. Una situazione allarmante che dimostra l’altissimo tasso di contagiosità dell’Omicron.