Un modo per ridurre l’inquinamento e salvaguardare l’ambiente grazie al riutilizzo dell’olio impiegato in cucina
Un’iniziativa volta a ridurre l’inquinamento e salvaguardare l’ambiente grazie al riutilizzo virtuoso dell’olio impiegato ogni giorno per cucinare. L’amministrazione comunale di Valeggio sul Mincio, in accordo con l’azienda Ecosole Srl di Sommacampagna, ha attivato quattro ecostazioni stradali per la raccolta degli oli alimentari esausti di origine domestica, quali oli e grassi vegetali di scarto delle fritture e cotture dei cibi o oli di conservazione dei cibi in scatola. È una pratica diffusa quella di gettare l’olio direttamente nel lavandino, senza preoccuparsi di quanto sia dannosa questa operazione. Gli oli alimentari esausti, infatti, se dispersi nella rete fognaria possono pregiudicare il funzionamento dei depuratori; se raggiungo la falda freatica alterano gli equilibri degli habitat marini; se riversati nel sottosuolo inquinano i terreni coltivabili e le acque potabili. Il 95% degli oli alimentari esausti recuperati è destinato alla rigenerazione ed è immesso nuovamente sul mercato per la produzione di lubrificanti e biocarburanti. Per raggiungere gli obiettivi europei di riciclo e recupero previsti per il 2025, è importante estendere la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti urbani anche agli oli esausti domestici, di cui molte tonnellate ogni anno vengono disperse nell’ambiente. Le ecostazioni a Valeggio si trovano in via dei Partigiani 1 nei pressi del Supermercato Martinelli, in via Gorizia, in via dei Pittori 45 e in via Bachelet.