Si verifica un calo dei prodotti a causa del clima
Annata in chiaroscuro per le pesche e nettarine di Verona. Ottimi i frutti, in crescita le richieste del mercato con buoni prezzi ma calo dei raccolti per gli eventi climatici. La Fondazione prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina traccia un primo bilancio della stagione peschicola, non ancora conclusa poiché terminerà a fine agosto, che riguarda i Mercati di Bussolengo e Pescantina a cui conferiscono le pesche produttori dei Comuni di Bussolengo, Pescantina, Sona, Sommacampagna, Villafranca, Verona e Ponton di Sant’Ambrogio di Valpolicella. “Quest’anno – spiega il presidente della Fondazione prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina Gianluca Fugolo – i frutti sono stati ottimi sia per la qualità che la pezzatura. Anche le richieste di pesche e nettarine da parte del mercato e della Grande distribuzione sono state positive e in aumento rispetto agli anni scorsi. I prezzi si sono mantenuti su una buona media fino ad ora. Il problema riguarda la quantità. Purtroppo, fin dall’inizio della stagione si è riscontrato nelle campagne un calo di produzione intorno al 30% per cause riconducibili al clima. L’inverno caldo, infatti, non ha sviluppato nelle piante una fioritura abbondante con conseguente calo dei frutti. Successivamente, si sono verificati in alcuni appezzamenti episodi di gelate tardive primaverili. A questa situazione, si deve aggiungere il maltempo del 23, 24 e 25 luglio con forti grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo diverse coltivazioni con pesche ancora sugli alberi. Un danno significativo specie per le produzioni prive di reti antigrandine”.