In mattinata, i riconoscimenti saranno consegnati nella sala consiliare di Palazzo del Capitano
In occasione della Giornata della Memoria, saranno consegnate questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo del Capitano dal sindaco di Soave Gaetano Tebaldi, due medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica, ai discendenti di due soldati veronesi deportati e internati dai nazisti dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre del ’43. Luciana, figlia di Giovanni Bertinato, internato nel campo di concentramento Stammlager III A, riceverà la prima medaglia. Bertinato era malato di tubercolosi e nonostante questo, dopo la Liberazione, tornò a casa a piedi. Bruno Laperni, invece, riceverà il riconoscimento per il padre Giuseppe, deportato e internato a Dachau. L’uomo quando tornò a casa pesava 36 chili e indossava ancora lo squallido pigiama a righe con tanto di triangolo rosso con all’interno il suo numero di prigioniero. I nazisti, non gli fecero sconti e gli causarono tre profonde cicatrici sulla spina dorsale che gli segnarono per sempre il fisico. Laperni, non ha mai avuto il coraggio di raccontare le tremende esperienze vissute, se non ai familiari più stretti.