E campagna informativa verso i giovani. Comune e Università insieme con un progetto finanziato dal Governo
Il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha un nuovo alleato. È il progetto che vede insieme Comune e Università di Verona e che, per la prima volta, prende in considerazione gli utenti ‘deboli’ della strada, ovvero pedoni, ciclisti e utilizzatori della mobilità elettrica su due ruote, in particolare i monopattini. Si vuole cioè indagare l’incidenza di alcol e droga sui sinistri che vedono coinvolte queste tipologie di mezzi e, allo stesso tempo, agire con una serie di interventi di prevenzione soprattutto tra i giovani. Nel concreto, nell’arco di un anno, verranno incrociati e valutati i dati raccolti dalla Polizia locale su strada e quelli forniti dall’Azienda ospedaliera e dal laboratorio tossicologico di Medicina legale, per una fotografia dettagliata del fenomeno.