Malcontento generale dopo la decisione presa con poco preavviso con l’aggiornamento del Piano di sanità pubblica
I familiari degli ospiti di strutture residenziali e semiresidenziali, che accolgono persone anziane o con disabilità, dovranno ora pagare per i tamponi. E’ questa la novità introdotta dall’aggiornamento del Piano di sanità pubblica della Regione Veneto. Nell’aria però si avverte il malcontento da parte di tutti perché di vitale importanza è il legame con i propri cari. Il motivo? La comunicazione della nuova disposizione è arrivata dall’Ulss9 Scaligera, solo lunedì dimostrando come non si abbia la minima idea di quanto grave sia il danno provocato con poco preavviso. Molte famiglie stanno ancora risentendo la crisi economica derivante da questi due anni di pandemia e la situazione generale è oggettivamente più allarmante dei mesi scorsi.