Prima l’esplosione e poi lo svaligiamento del Banco Bpm a cui hanno sottratto 50 mila euro
La banda del bancomat è tornata in azione proprio nella Bassa veronese. Sono bastati solo due botti per rompere i vetri del Banco Bpm, con l’intento di prendere di mira lo sportello automatico, affacciato su piazza della Vittoria. Il copione è sempre lo stesso, ma questa volta hanno utilizzato un’auto rubata come ariete per sfondare la porta e introdursi all’interno della banca. I residenti stavano dormendo, ma sentendo i rumori si sono svegliati improvvisamente e hanno visto i 4 banditi all’opera, dileguarsi in tutta velocità dopo aver sottratto un bottino di 50 mila euro. Dei veri e propri professionisti che non hanno lasciato nulla al caso. Tre gli artefici del colpo messo a segno con un complice armato, che aveva fatto da palo durante la razzia. Le Forze dell’Ordine sono state subito avvertite, ma la banda ha fatto perdere le proprie tracce e ora, si stanno eseguendo dei rilievi per trovare ulteriori indizi utili ad individuare i ladri-artificieri. Si tratta del secondo episodio criminoso messo a segno in pochi giorni a Sanguinetto.