Il Comune chiede alla Federazione una deroga temporanea sulle limitazioni imposte a causa dei doverosi interventi da fare sulle tribune
Non è la normalità che abbiamo sempre vissuto, chiaro. Le forti conseguenze del lockdown causa Covid si vedono eccome, ma un segnale di ripartenza che fa sperare nel futuro c’è stato in tutti i settori. Chi spera ora di poter tornare alla normalità e di poter iniziare nuovamente ad ospitare il pubblico sugli spalti del proprio stadio, è la squadra di calcio di San Martino, lo ‘Speme’. Ma andiamo con ordine. Dopo le chiusure imposte e a seguito dei controlli di sicurezza effettuati, era emerso che nello stadio della squadra di Serie D erano doverosi degli interventi per un totale di 100mila euro, quali l’entrata riservata agli ospiti in via Falcone e una gabbia con dentro una tribuna. I lavori devono ancora iniziare e le prime partite della stagione, si sono svolte a porte chiuse. Il Comune, a tal proposito, per cercare di sopperire alle perdite economiche della società, ha chiesto alla Federazione una deroga temporanea alle limitazioni imposte per quanto riguarda le partite del campionato di serie D, chiedendo di far utilizzare la parte superiore della tribuna, l’unica parte omologata. Ora, l’unica cosa che si spera è di riabbracciare il pubblico il prima possibile, magari già da questa domenica, quando ci sarà la gara contro il Dolomiti Bellunesi.