La zona interessata è quella della stazione ferroviaria. Si chiede ora l’aiuto dei Comuni limitrofi
Rimane preoccupante lo scenario dipinto in Consiglio comunale dal sindaco di San Bonifacio, Gaetano Provoli. Il Primo Cittadino ha parlato del traffico di stupefacenti e del discount della forza lavoro a basso costo, nella zone della stazione ferroviaria da parte di cittadini stranieri senza fissa dimora. Un fenomeno aumentato dopo l’abbattimento della ex Falco e della ex Perlini. Ecco perché, nasce la necessità di un presidio permanente che coinvolge i sindaci dei Comuni vicini per garantire più sicurezza nella zona interessata, teatro di situazioni di degrado. A tal proposito, una mozione è stata presentata dai sei consiglieri di minoranza, per chiedere l’abolizione della Commissione sulla sicurezza urbana costituita tre anni fa. Il motivo? Il servizio di vigilanza offerto da quest’ultima, non basta per limitare le problematiche appena citate. In Consiglio infine, tutti d’accordo sull’allargare il fronte agli altri Comuni.