«Ci giunge notizia che alla Piva Group di Gazzo, mani coscienti e consapevoli abbiano trovato modo e tempo per disegnare con il nastro adesivo una svastica. Non dovremmo nemmeno trovarci a commentare chi nell’ombra dell’anonimato richiama nel 2024 una simbologia che tanto dolore e tanto orrore ha provocato nel nostro paese, in europa e nel mondo. Il sindacato, la Fim, la Cisl sono dal momento della loro nascita luoghi sociali in cui i lavoratori ed i cittadini possono trovare fonte di emancipazione, principi di democrazia, ispirazione di libertà. In questo particolare momento, in cui vi sono molteplici motivi di preoccupazione e di collegato serrato confronto fra le parti sociali per la tutela sociale dei lavoratori a partire dalla sicurezza nei luoghi di lavoro, risulta evidente e noto che vi sono delle differenze nei sindacati confederali su quali siano gli strumenti per esercitare la miglior tutela possibile. Serve rispetto, tanto rispetto, per tutte le posizioni e per tutte le organizzazioni sindacali ed il rispetto si ottiene con il sano e democratico confronto, anche quando inasprito da posizioni diverse e distanti. E questo sano e democratico confronto non è sicuramente ispirato dalla simbologia richiamante il nazismo, oggi apparsa per l’appunto al di sotto di una bacheca sindacale.
Non si illuda, chiunque ne sia l’autore, a testa alta e con piena consapevolezza di essere liberi sindacalisti in un paese liberato dal nazismo continueremo la nostra attività di tutela ed emancipazione dei lavoratori ispirandoci, per quanto ci riguarda, al pensiero di Voltaire, lottando in ogni dove per garantire la libertà di pensiero e di espressione. Disapprovo ciò che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo».
Verona, li 11 aprile 2024
Per UST CISL Verona
Il segretario generale Giampaolo Veghini
Per la FIM CISL di VeronaIl Segretario Generale Adriano Poli