POVEGLIANO. DOPO 8 ANNI DI ATTIVITÀ NEL TENER PULITA LA RISORGIVA DELLA FOSSA LIONA, STEFANO FARINA GETTA LA SPUGNA

Lettera scritta alla sindaca Tedeschi per annunciare la fine del suo impegno. Troppa inciviltà con i rifiuti abbandonati

Getta la spugna il 61enne consulente finanziario Stefano Farina, volontario che da ben 8 anni, con più di 230 interventi all’attivo, si impegna a mantenere pulita la sentinella della Fossa Liona, a Povegliano. Nello specifico, Farina lamenta un senso di responsabilità da parte dei cittadini, che però non c’è. Non fa nemmeno in tempo a pulire l’area dai rifiuti che in attimo, si ripopola di sacchetti della spazzatura, copertoni, divani, scatole varie e chi ne ha, più ne metta. Nemmeno i cartelli che chiedono di rispettare il luogo sono serviti a fermare l’inciviltà di alcuni soggetti. E così, con molta frustrazione, Farina rinuncia e
ha scritto anche una lettera di commiato alla sindaca Roberta Tedesco e agli amministratori, raccontando la sua esperienza e lanciando una proposta: organizzare un sistema di sorveglianza volontaria delle risorgive. D’accordo con lui, l’Amministrazione comunale che conferma di aver acquistato delle fototrappole, di lavorare nelle scuole con l’educazione sulla biodiversità e di aver approvato anche il documento che disciplina il ricorso ai volontari nelle aree verdi.