Obiettivo cantieri nel 2026
Strada di Gronda, si parte con l’iter amministrativo. Il primo step è il cronoprogramma che elenca i macro passaggi per arrivare all’obiettivo di cantierizzare l’opera nel 2026. Nel 2024 la progettazione e nel 2025 le approvazioni, la conferenza dei servizi e tutte le autorizzazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori. Nel documento redatto dagli Uffici vi sono anche la descrizione dell’opera nei diversi tratti che la compongono e le previsioni di spesa. Questo è il primo atto formale che segue all’accordo siglato lo scorso ottobre tra Comune di Verona, Società A4 Autostrada Brescia, Verona, Vicenza, Padova e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione del collegamento viario a nord ovest della città di Verona, tra la bretella T4-T9 in corrispondenza dell’interporto di Verona e la tangenziale sud in corrispondenza con lo svincolo ‘Alpo’. L’accordo garantisce anche la copertura finanziaria dell’opera, che vi ha destinato i 53 milioni di euro in passato destinati al cosiddetto traforo delle Torricelle e mai realizzato. La realizzazione della strada di gronda, si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione viaria di questa parte del territorio di cui fa parte anche la Variante alla Statale 12, il progetto del ribaltamento del casello di Verona Sud, la realizzazione della linea ferroviaria Alta velocità/alta capacità. Una visione di ampio respiro e coerente che si traduce in opere che vogliono essere risolutive e ispirate ad un modello di città sempre più attrattiva e vivibile, anche sul fronte della mobilità privata. Delle nuove infrastrutture beneficerà anche il Quadrante Europa, che avrà finalmente collegamenti diretti per chi arriva dalla parte sud della città così come da Dossobuono, Castel d’Azzano, Sommacampagna, ma anche per chi arriva da nord, che troverà due nuove strade di scorrimento con svincoli di ingresso e uscita in punti strategici della rete viaria cittadina.