Arriva l’ok al protocollo d’intesa al progetto. L’obiettivo? Promuovere il territorio creando un itinerario collegato a diversi luoghi storici
Arriva il ‘si’ al protocollo d’intesa del progetto “Viviamo il Museo diffuso del Risorgimento-Alto Mincio”. L’obiettivo è quello di coinvolgere anche i Comuni limitrofi come quelli di Castelnuovo, Goito, Curtatone, Mozambano, Peschiera, Sona, Valeggio, Villafranca e Sommacampagna con i loro cittadini. È proprio quest’ultimo Comune, l’artefice dell’iniziativa che prevede 24 uscite aperte a tutti per l’attivazione di nuove modalità di promozione del territorio. In che modo? Semplicemente unendo l’aspetto storico alle peculiarità eno-gastronomiche e paesaggistiche del territorio. Un esempio viene rappresentato da Pastrengo, noto per i suoi forti antichi e per l’episodio storico del 30 aprile del 1848, data in cui le truppe piemontesi si stavano apprestando ad attaccare gli austriaci. Nella battaglia, venne subito colpito Re Carlo Alberto, salvato solo dall’intervento di 3 squadroni di Carabinieri che con una carica, riuscirono a metterlo in salvo e a farlo rifugiare in un posto sicuro. Ecco perché ogni anno, viene ricordato questo fatto in paese. Anche il Museo diffuso del Risorgimento entra così nel progetto di tutela e valorizzazione delle campagne militari.