Presentato l’evento in Comune
Sono nozze di platino quelle celebrate tra Negrar di Valpolicella e i vini più noti del proprio territorio: è arrivato infatti alla 70ª edizione il Palio del Recioto e dell’Amarone, che si terrà come da tradizione pluridecennale a cavallo del week-end pasquale dal 30 marzo al 1 aprile e che sarà accompagnato, come di consueto, dalla manifestazione ciclistica Gran Premio Palio del Recioto. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Verona, offrirà ai partecipanti l’occasione di visitare quel territorio ricco di storia e di tradizione vitivinicola plurisecolare che ha origine nel cuore della Valpolicella classica. Attraverso la tecnica di appassimento delle uve, candidata a diventare patrimonio dell’umanità presso l’Unesco, tale tradizione restituisce al mondo i migliori prodotti di questa terra, Recioto e Amarone, nelle declinazioni proposte da ciascuna delle 18 cantine partecipanti all’evento.
PARLA IL SINDACO
Palio del Recioto
“Con la 70ª edizione del Palio del Recioto e dell’Amarone continua la storia di questa importante manifestazione – ha esordito il sindaco Roberto Grison – . Per un traguardo raggiunto degno di nota, quello dei settant’anni, altri se ne aggiungono come obiettivi cui puntare: il Palio, con altri enti ed associazioni, sta promuovendo la candidatura della ‘Tecnica di appassimento delle uve’ a Patrimonio dell’Umanità Unesco, un cammino che sta proseguendo nelle diverse fasi di presentazione e valutazione. Siamo certi che questa candidatura rappresenti pienamente la nostra storia sociale e culturale, divenuta anche una delle nostre più importanti tradizioni. Aggiungo che sta proseguendo il lavoro di rinvenimento della Villa Romana, sito archeologico del III-IV secolo d.C., che non a caso
esalta anche la cultura vinicola locale rinomata già nell’antica Roma, con i suoi mosaici e con l’area dedicata proprio al commercio dei prodotti del territorio. È l’ennesimo esempio di quanto sia fondamentale conoscere la storia percorsa, per proiettarsi al futuro”.