Fratello e sorella, sono accusati di emissioni di fatture false, dichiarazione dei redditi infedele o omessa e bancarotta fraudolenta
Sono stati finalmente arrestati i due fratelli accusati di emissioni di fatture false, dichiarazione dei redditi infedele o omessa e bancarotta fraudolenta. I due, già lo scorso anno sono stati condannati in primo grado dal tribunale di Verona e adesso, è scattato così il secondo capitolo dell’inchiesta. Gli agenti della Finanza si sono recati nella loro abitazione per notificarli l’ordinanza di custodia cautelare. Il giudice delle indagini preliminari, ha inoltre disposto il sequestro preventivo per 1,8 milioni di euro, la somma ottenuta grazie ai loro inganni. Per la precisione, sono 827.277 gli euro sottratti allo Stato e imputate al fratello mentre altri 973.747 sono addebitati alla sorella. Ma non è tutto perché i fratelli hanno anche evaso l’IVA per un valore di circa 500 mila euro.