Grazie alla collaborazione tra ASL 9 e Amministrazione
Mozzecane Comune cardioprotetto grazie a un progetto che da anni vede collaborare a ASL 9 e il comune di Mozzecane. Si tratta di un progetto di Cardio-protezione voluto dall’amministrazione Martelli basato sul concetto di solidarietà, con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco, creando una rete di soccorso tempestiva integrata con il 118, tutelando la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente sul territorio comunale. La presenza dei defibrillatori sul territorio ad oggi sono sette (alcuni donanti, altri acquistati): una risorsa preziosissima per salvare vite. Si trovano sei nel capoluogo, uno nella frazione di San Zeno e di Grazzano e prossimamente arriverà l’ottavo dispositivo a Tormine e Quistello. Dal documento del governo della salute la percentuale di sopravvivenza dopo un arresto cardiaco è del 2% in caso di defibrillazione nei primi 15 minuti sale il 50%. È fondamentale che tutti imparino ad intervenire grazie alle procedure guidate da parte di questi strumenti e alla formazione. I defibrillatori sono macchine leggere in plastica che seguono diagnosi tramite sensori elettricità in assenza di battito cardiaco. “Da molto tempo organizziamo sul nostro territorio corsi di formazione aperto a tutti, tenuti dal personale sanitario – spiega Debora Bovo, vicesindaco di Mozzecane e assessore al Sociale -. Sì è iniziato con le associazioni sportive dove è obbligatorio, per poi coinvolgere le altre associazioni e i cittadini”. Una lezione di consapevolezza che si può fare qualcosa di concreto di efficace per aiutare gli altri.