La ‘Soldato Jane’ dell’Afghanistan arriva in città con la sua famiglia
Da Herat a Verona, oltre 5 mila chilometri in linea d’aria. La strada che separa la morte dalla vita. Ricercata dai Talebani, la ‘Soldato Jane’ dell’Afghanistan, soprannome che le è stato dato per mantenere segreto il suo vero nome, ha trovato finalmente un porto sicuro e un lieto fine, per sé e la sua famiglia. Atterrata a Milano, la collaboratrice dell’esercito italiano, è arrivata nella città scaligera dove ora risiederà, assieme al marito e ai suoi due figli. Ad accoglierla, in piazza Bra, c’era il sindaco Federico Sboarina, emozionato davanti a quello sguardo tanto fiero quanto colmo di lacrime. Ad accompagnarla da Milano a Verona, il parlamentare Vito Comencini, membro della Commissione Affari Esteri, e il presidente della Commissione comunale Sicurezza Andrea Bacciga. Presenti anche la consigliera comunale Laura Bocchi e il presidente della Quinta Circoscrizione Raimondo Dilara.