L’iter è durato ben 36 ore. Dal generoso donatore di 50 anni, sono stati prelevati anche cornee, fegato e reni
Le Aziende Sanitarie Scaligere, nonostante la presenza costante di Covid, non si fermano nel portare a termine tutte le operazioni non legate alla pandemia. Al ‘Mater Salutis’ di Legnago, infatti, è stato effettuato il primo espianto di polmoni eseguito tra i sette ospedali gestiti dalla Scaligera. Un 50enne, aveva espresso la sua volontà di donare i propri organi in caso di morte, cosa purtroppo poi avvenuta. E così, tutti gli organi sono stati esportati come da suo desiderio, rendendo la vita migliore a tante persone ricoverate nelle strutture ospedaliere Venete. Dal donatore sono stati prelevati cornee, fegato, i reni e, per la prima volta nella storia del ‘Mater Salutis’, anche i polmoni. Un’operazione delicata, ma andata a buon fine grazie al coordinamento tra i vari settori ospedalieri che ha permesso che nessun organo tra quelli prelevati, venisse sprecato.