Cambia la normativa dopo che il Consiglio di Stato ha anticipato la scadenza dei permessi al 31 dicembre 2023
Sono arrivate le nuove regole che disciplinano le concessioni demaniali turistico-ricettive attraverso gare pubbliche, per i Comuni veronesi della zona del Lago. Rispetto a quello marittimo che si occupa dello svolgimento dell’attività di porto commerciale, il demanio lacuale sarà dedicato anche agli operatori turistici. I punti di partenza sono la cosiddetta ‘direttiva Bolkestein’ dell’Unione europea, datata 2006, e le ‘sentenze gemelle’ con cui nel novembre scorso il Consiglio di Stato ha annullato la possibilità di prorogare le concessioni balneari in essere fino al 31 dicembre 2033. Tra le nuove regole, ci sono 2 criteri su cui basare le gare di appalto: il primo riguarda il canone di concessione, l’altro, i progetti di gestione del bene o del servizio. Per riassumere, le gare per le concessioni, scadranno al termine del periodo stabilito dalla concessione stessa, solitamente 6 anni. Quelle affidate senza gara o in proroga, scadranno a fine 2023.