All’insegna della rigenerazione
Ogni edizione del Tocatì, per sua natura promuove esperienze diverse. E il gioco in sé ha la capacità di contribuire a trasformare gli spazi urbani, facendoli scoprire e rivivere in altre forme. Ciò accade anche con la 21ª edizione del Festival internazionale scaligero dei giochi di strada, quest’anno in un quartiere storico della città, connotato da luci e ombre, oggetto tra l’altro di significativi progetti di rigenerazione urbana. Temi che sono stati al centro del simposio internazionale tenutosi sabato al polo universitario Santa Marta, al quale hanno partecipato i partner della rete Tocatì e le comunità ludiche italiane, quest’anno ospiti d’onore del festival.
COMMENTI DALL’AMMINISTRAZIONE
“Si tratta della rigenerazione urbana di un brano di città – ha detto la vicesindaca Barbara Bissoli – che per lungo tempo ha rappresentato un divieto, un limite invalicabile mal sopportato: prima gli austriaci, poi l’esercito italiano e, infine, con l’ipotesi dei militari statunitensi. La presenza nel 2024 della comunità ludica del Tocatì a Veronetta assume un significato speciale perché dimostra come il grande impegno di risorse della pubblica amministrazione nella rigenerazione, anche sociale, di questo quartiere storico della città possa avere ricadute importanti per la vivibilità del quartiere stesso, incrementando altresì l’offerta di esperienze e percorsi anche turistici, inediti ed esclusivi, a beneficio peraltro di una minore pressione antropica sul quartiere Città Antica”. L’assessora alla cultura Marta Ugolini ha aggiunto: “La scelta di spostare a Veronetta il Festival Tocatì dal centro storico, proprio quest’anno, coincide con un momento in cui il quartiere è interessato da incisive azioni di valorizzazione da parte del Comune di Verona, con significativi lavori pubblici che si aggiungono alle attività di presidio culturale come la gestione del Teatro Camploy, l’unico teatro comunale della città, l’apertura del Bastione delle Maddalene come centro di documentazione su Verona Città Fortificata, luogo di racconto del sistema delle mura magistrali. Inoltre – ha sottolineato l’assessora alla cultura Marta Ugolini – nell’estate che è appena trascorsa, si sono iniziate a proporre serate di spettacoli all’aperto nel Parco della Provianda, come quelle in occasione della Prima del Festival Lirico, le recite di Casa Shakespeare e le passeggiate culturali in quartiere. Il tutto con l’idea di fare di Veronetta un luogo vibrante, dove i cittadini si recano per partecipare ad eventi di animazione e culturali all’insegna della contemporaneità”.