“Un anno di attività per costruire risposte insieme”
Un programma di attività a 360°, che punta non solo a captare esigenze e problematiche alla base delle difficoltà che il mondo dei giovani attraversa ma, soprattutto, ad avviare soluzioni concrete che coinvolgano ragazzi e ragazze, responsabilizzandoli e facendoli diventare i veri protagonisti del cambiamento. E’ questo l’obiettivo alla base del lavoro portato avanti dall’Amministrazione, che nel corso del primo anno, oltre a ravvivare un sistema di rapporti assopito per mancanza di ‘cure e attenzioni’, ha fatto rete con giovani e associazioni per sviluppare una nuova visione di intervento, più attenta all’ascolto e alla partecipazione. “Un primo anno di lavoro – ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo – per mettere in campo tutta una serie di attività e, soprattutto, per riprendere quanto era stato lasciato andare sul fronte delle politiche in favore dei giovani. Una visione, la nostra, che punta a captare le reali esigenze di un malessere sociale spesso solo raccontato ma per molti aspetti non ascoltato pienamente. Siamo sicuramente di fronte ad una generazione che fatica ad affrontare questa fase della vita, ma che viene però spesso catalogata solo da un paternalismo negativo generale, che in Italia è molto ridondante. Quello che stiamo tentando di mostrare, invece, è il lato dei giovani che si attiva, che costruisce e che può essere anche uno strumento di supporto sociale. Ci poniamo a sostegno, senza peccare di paternalismo nell’orientare eccessivamente alcune scelte, per una politica che torni ad ascoltare e voglia costruire le risposte direttamente con i giovani facendo un lavoro di responsabilizzazione, dando loro gli spazi per potersi esprimere e sprigionare creatività e realizzarti. Se non si dà spazio si fa fatica”.