Usavano i dati di un automobilista e denunciavano incidenti falsi
Sono nove gli imputati accusati di inganno all’assicurazione Cattolica, per denunce false di incidenti stradali, con successive richieste di risarcimento. Sono stati utilizzati i dati di un automobilista (inconsapevole) per ben due volte per commettere la frode: un primo incidente, mai avvenuto il 27 giugno del 2017, lo stesso procedimento è stato utilizzato dai nove complici per simulare l’incidente del 7 luglio del medesimo anno. In attesa, del processo che farà luce sulla questione, considerando il fatto che è stato appurato che si sta trattando di sinistri stradali fantasma.