Posizionati anche i piezometri
Sono in via di ultimazione il trasloco di due sarcofaghi da 10 tonnellate ciascuno, più una considerevole quantità di reperti ossei che fino ad oggi sono stati conservati nelle palazzine della corte Ovest del compendio, presso l’ex Arsenale dove, nelle scorse settimane, sono arrivate le tanto attese gru che hanno decretato l’avvio del cantiere vero e proprio. I reperti archeologici sono gli ultimi a lasciare il sito, per le loro caratteristiche è stato infatti necessario organizzare uno spostamento molto specifico ed attento, con strumenti e macchinari appositi, come indicato dalla Soprintendenza che ne è proprietaria. Ora tutto il materiale è in viaggio, direzione Forte Santa Caterina al Pestrino, dove saranno depositati in attesa di una collocazione che li valorizzi e li renda visibili alla cittadinanza. Tra le ipotesi al vaglio di Comune e Soprintendenza, vi è infatti quella di utilizzare una parte dell’area verde, circa 250 mila quadrati, per creare un parco archeologico all’aperto, una sorta di museo in cui esporre una parte del ricco patrimonio archeologico di varie epoche che la città non smette di regalare.