Il Comune finanzia l’iniziativa
I normali bisogni educativi diventano ‘speciali’ per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, perché richiedono un potenziamento mirato in collaborazione con la famiglia e la scuola. Da qui l’importanza di rafforzare la comunicazione tra il mondo della scuola e l’ambito sanitario, per far sì che le conoscenze neuropsicologiche relative all’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura abbiano una ricaduta e si intreccino con le competenze e le esperienze pedagogico-didattiche. Un obiettivo non semplice, che l’Amministrazione comunale intende convintamente perseguire in tutte le scuole cittadine attraverso il progetto specifico‘Pre.Dis.A – Prevenzione delle difficoltà dell’apprendimento. Conoscere, rilevare e potenziare le abilità scolastiche nel primo e nel secondo anno della scuola primaria’. Vi hanno aderito ad oggi 14 Istituti Comprensivi per un numero complessivo di 1.040 bambini coinvolti nella fase iniziale del progetto, che si sviluppa attraverso incontri formativi con gli insegnati e con i genitori e attività di identificazione e potenziamento nei confronti dei bambini che evidenziano un rallentamento nell’acquisizione delle abilità scolastiche di base.