Numerose le strette adottate dal Consiglio dei Ministri
In concomitanza delle festività e fino al 31 marzo (termine dello stato di emergenza) il Governo aveva deciso di adottare nuove misure straordinarie sia per quanto riguarda il Super Green Pass, che la quarantena. Ma nel pomeriggio di ieri, 5 gennaio, il Consiglio dei Ministri ha emanato un nuovo decreto, ancora più stringente del precedente. Introdotto infatti l’obbligo vaccinale a partire dal 15 febbraio per tutti gli over 50, quindi anche per i lavoratori che hanno compiuto i 50 anni d’età per poter accedere al luogo di lavoro sarà necessario il Super green Pass. Esteso IL Green Pass base a coloro che accedono ai servizi alla persone, compresi pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari oltre che attività commerciali. All’interno delle imprese dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro avrà la possibilità di sospendere il lavoratore per un periodo non superiore a dieci giorni. Per quanto riguarda invece il settore scolastico cambiano ancora le regole per la gestione dei casi di positività: per la scuola dell’infanzia, con un caso positivo si sospendono tutte le attività per dieci giorni. Per la scuola primaria invece, con un caso positivo si attiva la sorveglianza con testing, l’attività prosegue in presenza previo test antigienico rapido o molecolare. Per le scuole secondarie di I e II grado sempre con un casa di positività è prevista l’auto-sorveglianza, previo utilizzo obbligatorio delle mascherine FFP2; con due casi potranno frequentare in presenza solo coloro che avranno completato il ciclo vaccinale e con tre casi è prevista per tutti la DAD.