“Terziario di mercato fulcro dell’economia”
Paolo Ambrosini è il nuovo presidente della delegazione Confcommercio di San Bonifacio. “Il territorio si è confermato anche nel 2022 territorio ricco di imprenditorialità con ben 2.494 imprese che, come evidenziano i dati della Camera di Commercio scaligera, contano circa 12.600 addetti”, ricorda Ambrosini, che è anche membro di giunta di Confcommercio Verona oltre che presidente provinciale e nazionale dei librai Ali-Confcommercio, che guida dal 2017. “Di queste imprese, ben 1.457 pari al 58% appartengono, ai settori rappresentati da Confcommercio, quindi commercio, turismo e servizi, con una crescita rispetto ai dati del 2020 che ha consentito di assorbire le perdite riscontrate nei settori del primario, dell’industria e delle costruzioni. Dall’analisi di questi dati – aggiunge Ambrosini – scaturisce una prima importante considerazione ovvero che se ancora oggi San Bonifacio riesce a mantenere un buon livello di servizi e di occupazione, anche rispetto ad altre aree della provincia di Verona, lo si deve all’impegno del ceto imprenditoriale il quale continua a credere nel valore di fare impresa e contribuisce così a rendere migliore il proprio territorio. Questa capacità – fa presente Ambrosini -rappresenta un patrimonio che ritengo sia necessario, in questa delicata fase socio-economica, mettere a disposizione delle istituzioni: sviluppo e futuro, per San Bonifacio, passano infatti dalla capacità del sistema imprenditoriale di confrontarsi con le istituzioni e dalla capacità delle istituzioni di cogliere le opportunità di tale dialogo”. Il neo presidente ha dichiarato che assumente questa posizione è un onore e auspica che con l’aiuto di tutto il consiglio, si possa svolgere un lavoro al meglio non solo nell’interesse delle aziende che rappresento, ma anche del territorio. “Un territorio chiamato ad affrontare molte sfide, una su tutte: riuscire a preservare quel ruolo di capitale dell’est veronese faticosamente conquistata dai nostri padri”.