Volati a New York alcuni esponenti della giunta,
Verona è, ancora una volta, al centro della scena internazionale. Il Comune scaligero è stato scelto insieme ad altre 39 città in tutto il mondo dalla Bloomberg Harvard City Leadership Initiative, iniziativa di alta formazione nata da una collaborazione tra la Harvard Kennedy School, la Harvard Business School e la fondazione Bloomberg, per fornire a sindaci e alti funzionari comunali strumenti utili per affrontare le complesse sfide che coinvolgono le città e migliorare la qualità della vita dei loro abitanti. Se un mese fa, il sindaco Damiano Tommasi ha partecipato agli incontri newyorkesi, confrontandosi con i colleghi primi cittadini, nell’ultima settimana sono volati oltreoceano anche l’assessora alla Cultura, al Turismo e ai Rapporti Unesco Marta Ugolini e il consigliere con delega alle Politiche Europee Giacomo Cona. Ogni anno l’iniziativa seleziona un gruppo di amministratori da tutto il mondo (27 provengono dagli Usa e 13 dagli altri continenti) per un programma intensivo di formazione e gestione concepito per affrontare insieme sfide globali, per condividere strategie innovative e adattarsi alle nuove realtà urbane, promuovendo un cambiamento duraturo nelle loro città, anche dopo il termine del programma. Oltre a potenziare la leadership, l’obiettivo è la condivisione di buone pratiche e l’implementazione di soluzioni amministrative pronte ad affrontare i rapidi cambiamenti dei nostri tempi. Si consolida dunque sul fronte internazionale l’interesse per la nostra città e per questa amministrazione, di cui si era già occupato il noto quotidiano New York Times a giugno dell’anno scorso, dedicando un articolo alla notizia dell’elezione di Tommasi, definita una ‘svolta storica’.