Vantini: “Lavoriamo per il riconoscimento dell’IGP”
Un marchio per rappresentare un frutto, la ciliegia, che porta in sé un intero territorio. La perla rossa che viene coltivata nell’arco collinare che incornicia la provincia veronese ha ora un nuovo vestito che è stato presentato durante l’evento organizzato da Coldiretti Verona al Mercato Coperto di Campagna Amica in Galleria Filippini. Il rosso e il verde sono i colori che spiccano su campo bianco nel packaging che d’ora in poi verrà utilizzato dalle aziende agricole, dalle cooperative e dai rivenditori che avranno sottoscritto l’accordo di partecipazione. Basterà farne richiesta al Consorzio Ortofrutticolo Padano che gestisce la parte amministrativa del progetto, certificando un prodotto che abbia un calibro 26+ e sia di una delle varietà indicate come Duroni. “Il nostro obiettivo – ha affermato Giorgio Girardi – era quello di dare un vestito a un prodotto destinato a distinguersi dagli altri dando continuità a un percorso iniziato con la Mela di Verona. E’ fondamentale aiutare il consumatore a riconoscere le nostre produzioni agricole legandole alla zona di provenienza per suscitare in lui una scelta consapevole nel momento dell’acquisto”. Il marchio, due ciliegie stilizzate che sostituiscono la lettera ‘o’ nella scritta ‘Ciliegia della Colline Veronesi’ in bold nero, riporta anche la dicitura ‘C’è il Veneto dentro’. “Abbiamo voluto creare – ha continuato Girardi –un legame forte con la nostra regione perché il mercato delle ciliegie veronesi varca anche i confini nazionali. È quindi fondamentale dargli una caratura adeguata”. L’areale a cui si fa riferimento comprende i 54 comuni presenti sull’arco collinare veronese dove sui 1.309 ettari destinati ai ciliegeti sussistono circa 1.800 aziende, per lo più di piccole dimensioni, dedicate a questa coltura. Dal punto di vista morfologico la zona è caratterizzata per l’82% dai terreni calcarei (1072,90 ettari) e per il restante 18% (237 ettari) dai terreni vulcanici tipici della valle dell’Alpone.