Il dialogo tra le due società è ben avviato. Non ci resta che incrociare le dita e sperare che la squadra della Diga, resti nel panorama calcistico
Sogno o concreta realtà? Questo è il dilemma. Il Sona e il Chievo, sarebbero così vicini ad una fusione. Le massime cariche della squadra allenata da mister Damini, avrebbero sondato la Lega Dilettanti per capire quali passaggi servirebbero per formalizzare questa collaborazione con i gialloblù, al centro di numerose vicende nell’ultimo tempo che tutti noi già sappiamo. La società di patron Campedelli, è presente all’interno dei campionati Figc con due squadre di primi calci. Cosa che è servita per mantenere il nome e a puntare ad obiettivi di livello più alto, con l’aiuto di chi l’ambiente Chievo lo conosce molto bene come Marco Pacione e l’ex calciatore poi responsabile del settore giovanile, Fabio Moro. Ad oggi, non si hanno certezze ma il dialogo tra le due società è ben avviato. Sarebbe davvero un peccato che il Chievo, sparisse dalla realtà calcistica veronese e non solo, dopo le 27 stagioni tra Serie A e Serie B, di cui 17 nella massima serie. In attesa di un matrimonio o in maniera molto meno impegnativa, di una collaborazione, non ci resta che incrociare le dita e sperare.